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Pordenone Rugby, si punta a superare quota 300

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L'obbiettivo è aumentare ancora il numero dei tesserati delle giovanili e del mini rugby. La prima squadra ha nel mirino la serie B, l'Under 16 è il fiore all'occhiello del vivaio

Del Frate

Una nuova stagione sportiva è alle porte e il Pordenone Rugby ha già messo in scaletta obbiettivi ben chiari. Il primo è quello di superare quota 300 tesserati entro la stagione stessa, ampliando ancora le fila del mini rugby e delle categorie Under. Il secondo è farenun campinato di vertice con la Under 16, inserita nel girone meritocratico del Veneto e formazione di punta delle giovanili cittadine. Il terzo è tentare di conquistare con la prima squadra quella promozione in serie B, che i Tuttineri inseguono ormai da svariate stagioni e che l'anno scorso è sfumata davvero per poco (Pordenone è giunto secondo nel girone Promozione alle spalle dell'Oderzo). 

Ma andiamo per ordine. Nel mini rugby il club di Borgomeduna schiera tutte le categorie dall'Under 6 all'Under 12. Ogni squadra è seguita da due educatori con l'obbiettivo primario di educare i mini rugbysti ai valori del nostro sport, ovviamente, divertendosi. L'obbiettivo primario è appunto incrementare i numeri attraverso una continua opera di proselitismo nelle scuole del comune. 

L'Under 16, fiore all'occhiello del vivaio, sarà allenata da Ivan De Spirt e Andrea Zanette. Giocherà , come detto, nel girone meritocratico, il secondo per importanza nel Veneto, e potra contare su una rosa di 40 atleti, provenienti, oltre che da Pordenone, anche da San Vito, Maniago e Polcenigo. Di questi, ben 7 fanno parte del Centro di Formazione di Udine (mentre 5 sono in prova). 

La prima squadra, quest'anno fortemente rinnovata, si presenta ai nastri di partenza del campionato di C1 con velleità importanti. E' cambiata, dopo cinque anni, la guida tecnica con Mauro Del Frate, ex atleta di Portogruaro, Udine, Pordenone e Trieste, che è succeduto al trevigiano Marco Benetti. Confermato il tecnico della mischia, Luca Favot. Nuovo anche il preparatore atletico: l'ex quattrocentometrista, Enrico Bertolo. Molte le partenze, visto che i giocatori di scuola Polcenigo sono tornati all'ovile, per ricostituire una prima squadra in Pedemontana. Hanno lasciato Pordenone per provare la serie A a Udine anche Tiziano Picchietti e Alessandro Del Tin, mentre saranno indisponibili per ragioni di studio o lavoro Filippo Simonato, Massimo Mancin e Davide Alberti.

Tra gli arrivi il terza linea Mario Tamburrini, classe 1981, proveniente dal Cus Ferrara, Federico Baldin, seconda-terza linea, che ritorna in riva al Noncello dopo una stagione al San Michele Bibione, e il giovane Polly Boakye, anch'egli una terza linea, cresciuto nel Fontana Rugby. Ci saranno poi tre innesti dall'Under 18: il pilone Alessandro Coppola e i flanker Giovanni De Paoli e Manuele Zoccolan. Una rosa di 35 elementi di buona qualità con la quale affrontare un buon campionato. “Puntiamo a vincere il girone iniziale a 6 squadre – spiega Mauro Daneluzzi, dall'anno scorso nel doppio ruolo di giocatore e dirigente – poi si vedrà. Però la mancata promozione dell'anno scorso ci è rimasta sullo stomaco, quindi ci riproveremo anche quest'anno”. L'esordio sarà in casa domenica 18 (ore 15.30) contro il Venjulia Trieste, la ex squadra di Mauro Del Frate. 

Ci si aspetta molto anche dall'Under 18, vera e propria anticamera della prima squadra, che sarà seguita da Walter Corsini e Pablo Pivano, così come dall'Under 14, alla cui guida ci saranno Ivan Mazzon, Alessandro Morson e Nicola Orsaria.

Piergiorgio Grizzo

 

Ultimo aggiornamento Mercoledì 14 Ottobre 2015 10:47

Presentazione società Rugby Educativo Propaganda Trieste

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Pubblichiamo in allegato l'invito alla presentazione della società Rugby Educativo Propaganda Trieste, che si svolgerà il prossimo 2 ottobre.

Anche la pallovale nella Mini Olimpiade di Lignano Sabbiadoro

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Dal 24 al 26 settembre la seconda edizione del nuovo Trofeo Coni, ospitato dal Friuli Venezia Giulia

delegato regionale silvestriIn questo fine settimana gli impianti della Getur di Lignano Sabbiadoro e le strutture di alcuni comuni limitrofi ospiteranno la seconda edizione del Trofeo Coni, la nuova kermesse dello sport giovanile, che di fatto può essere considerata una filiazione dei Giochi della Gioventù, o meglio la rifondazione degli stessi, voluta dal nuovo presidente del Comitato Olimpico nazionale, Giovanni Malagò.

Nel ricco programma, che vedrà coinvolti ben 3200 giovanissimi atleti provenienti da tutta Italia, ci sarà anche il rugby, sempre più proiettato verso il grande ritorno ai Giochi, in programma il prossimo anno a Rio de Janeiro. Nel comitato organizzatore friulgiuliano anche il presidente della delegazione Fir Fvg, il pordenonese Francesco Silvestri, a sua volta membro della giunta Coni regionale. “Stiamo lavorando massicciamente nelle scuole – spiega lo stesso Silvestri – incontrando quasi ovunque porte aperte da parte di dirigenti e docenti e grande entusiasmo da parte degli studenti. Un segnale davvero incoraggiante”.

Nel frattempo la delegazione sta mettendo i ferri in acqua per un ambizioso progetto legato al rugby seven, la specialità che rappresenterà il mondo ovale alle Olimpiadi. “E' presto per entrare nei dettagli – spiega Silvestri – per il momento possiamo dire che vorremo fare del Friuli Venezia Giulia il polo di riferimento nazionale del Seven, ospitando un'accademia e organizzando annualmente un grande evento internazionale”.

 

Piergiorgio Grizzo

trofeo coni 

Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Settembre 2015 20:30

Mondiali di rugby, gli appassionati si organizzano davanti alla TV

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Al London Pub di Pordenone chi viene con la maglia del proprio club o di una Nazionale è un ospite speciale

mondiali-rugby-pordenoneDal 18 settembre al 31 ottobre i Mondiali di rugby faranno la fortuna di pub e locali pubblici di tutto il mondo anglosassone, ma non solo. L'ottava edizione della Rugby World Cup, il terzo evento sportivo più seguito e più ricco al mondo dopo Mondiali di calcio ed Olimpiadi, inchioderà ai teleschermi un sacco di appassionati anche nei paesi latini, Francia, Argentina e Italia comprese. 

A Pordenone e dintorni i fan della pallovale si sono già organizzati. Le partite, tutte in diretta su Sky, a partire dalla giornata inaugurale (venerdì 18 settembre, Inghilterra, padrona di casa, contro Isole Figi, ore 21) e dal giorno successivo (quando gli Azzurri debutteranno contro la Francia nel leggendario stadio di Twickenham, a Londra, sempre alle 21), si potranno vedere nelle club house delle varie società a Pordenone (via Mantegna), Montereale (via Macor, Malnisio) e Polcenigo (via  Gorgazzo) e in alcuni locali. Gli atleti e i supporter dell'Azzano Decimo Rugby, per esempio, si raduneranno al Ristorante “Caonis” di Chions. 

Il quartier generale degli appassionati a Pordenone città sarà invece il London Pub, la storica birreria di corso Vittorio Emanuele, che con la sua atmosfera molto british è l'ambiente ideale per gustarsi partite e terzi tempi tra pinte di birra e manicaretti a tema. I gestori, Davide e Daniele Drigo, annunciano poi altre sorprese: per chi viene indossando la maglia del proprio club o di una nazionale è prevista una scontistica speciale sulle birre del momento.

Piergiorgio Grizzo

Ultimo aggiornamento Sabato 19 Settembre 2015 12:28

Un nuovo campo da rugby a Pasiano di Pordenone

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campo rugby pasiano di pordenoneLa provincia di Pordenone si arricchisce di un nuovo impianto interamente dedicato al rugby. Dopo Pordenone (3 rettangoli di gioco, di cui 2 omologati per partite a vari livelli), Montereale (1) e Polcenigo (1), anche a Pasiano, nella frazione di Sant'Andrea, è stato “arredato” un campo per la pallovale. La nuova struttura sarà gestita dalla Rugby Sile, società nata un anno fa, come filiazione dell'Azzano Decimo Rugby Asd, con lo scopo di diffondere il “contagio” della pallovale anche a Pasiano e in altri comuni della Bassa Pordenonese. Ebbene, il campo di Sant'Andrea, di proprietà dell'omonima parrocchia, sarà la “casa” dei biancoazzurri dell'Azzano per l'imminente stagione nel campionato di C2 al via il prossimo 18 ottobre. Un'operazione non facile e neppure breve, alla quale Mario Ferraiulo, vice presidente e “anima” dell'Azzano Rugby ha dedicato un anno intero, andata in porto anche grazie ai buoni uffici della delegazione Fir regionale, intervenuta nella trattativa per la gestione dell'impianto, che prima era della locale società di calcio femminile.

“Per il momento per gli allenamenti continueremo ad usufruire dei mille metri quadrati scarsi che l'amministrazione comunale di Azzano Decimo ci concede in via Don Milani, nei pressi del comprensorio scolastico”, spiega lo stesso Ferraiuolo con una vena di polemica nella voce.

Effettivamente non è una sistemazione comoda per una squadra Seniores composta da una rosa di circa 30 elementi, ai quali si aggiungono i giovani virgulti del mini rugby.

Nel frattempo il campo di Pasiano, aspettando l'inaugurazione ufficiale, è stato “battezzato” sabato 12 settembre con un torneo amichevole al quale, oltre ai padroni di casa, hanno partecipato Montereale, Silea e la neonata Piedimonte Gorizia.

Nel prossimo torneo di C2 l'Azzano Rugby sarà ancora guidato in panchina da Mario Ferraiulo, coadiuvato da Lorenzo Mancin. Confermato il roster della passata stagione con qualche new entry e qualche carenza in seconda linea. A sostenere la squadra ci saranno Plast3 e Pashà Group, Enoteca Azzanese, Bcc Pordenonese e Pezzutti Srl.

 

Piergiorgio Grizzo

Ultimo aggiornamento Sabato 19 Settembre 2015 09:47

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